BAM - Bibliothèque Associative de Malakoff
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Zero in condotta
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Milano
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Anarchici ed editori / Federico Ferretti
Titre : Anarchici ed editori : Reti scientifiche, editoria e lotte culturali attorno alla Nuova Geografia Universale di Élisée Reclus (1876-1894) Type de document : texte imprimé Auteurs : Federico Ferretti (1973-...) Mention d'édition : 1. ed. Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2011 Collection : Studi storici Importance : 1 vol. (263 p.) Présentation : ill., couv. ill. Format : 20 cm ISBN/ISSN/EAN : 978-88-95950-18-1 Prix : 15 EUR Langues : Italien (ita) Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : La critica dei geografi ha spesso considerato l'opera maggiore di Élisée Reclus, la Nouvelle Géographie Universelle, come un lavoro meno interessante rispetto ad altri titoli della produzione reclusiana, come ad esempio L'Homme et la Terre. Sui 19 volumi di questa geografia enciclopedica ha pesato a lungo il pregiudizio che si trattasse di un'opera poco significativa dal punto di vista politico, sospettata anche di "censura" da parte dell'editore Hachette. Questo libro, tratto da una più ampia tesi di dottorato in cui si è preso in esame il testo integrale della NGU, mira a ricostruire la genesi e la costruzione di un'opera che si intreccia singolarmente con la storia della fondazione del movimento anarchico storico, perché ha visto al lavoro nella Svizzera francofona degli anni 1870 e 1880 un'équipe di geografi, molti dei quali esuli, che erano allo stesso tempo fra i principali animatori della componente antiautoritaria della Prima Internazionale. Partendo dall'analisi di corrispondenze inedite raccolte negli archivi di tutta Europa, questo libro vuole collocare la geografia universale di Reclus nel suo corretto contesto storico, politico e culturale, per coglierne il significato politico al di là delle necessità editoriali e contingenti. Emerge da questo quadro, e dai percorsi scientifici e biografici dei suoi protagonisti, un parallelo fra i concetti contemporanei di geografia sociale e di anarchia, che condividono radici storiche comuni intrecciatesi in quei decenni tanto sulle rive del lago Lemano quanto negli uffici dei principali editori parigini. Ci sembra a maggior ragione importante proporre questo contributo oggi che le recenti tendenze "radicali" e "critiche" della geografia si stanno ponendo di nuovo il problema del rapporto fra idea anarchica e discipline geografiche. Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6507 Anarchici ed editori : Reti scientifiche, editoria e lotte culturali attorno alla Nuova Geografia Universale di Élisée Reclus (1876-1894) [texte imprimé] / Federico Ferretti (1973-...) . - 1. ed. . - Milano : Zero in condotta, 2011 . - 1 vol. (263 p.) : ill., couv. ill. ; 20 cm. - (Studi storici) .
ISBN : 978-88-95950-18-1 : 15 EUR
Langues : Italien (ita)
Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : La critica dei geografi ha spesso considerato l'opera maggiore di Élisée Reclus, la Nouvelle Géographie Universelle, come un lavoro meno interessante rispetto ad altri titoli della produzione reclusiana, come ad esempio L'Homme et la Terre. Sui 19 volumi di questa geografia enciclopedica ha pesato a lungo il pregiudizio che si trattasse di un'opera poco significativa dal punto di vista politico, sospettata anche di "censura" da parte dell'editore Hachette. Questo libro, tratto da una più ampia tesi di dottorato in cui si è preso in esame il testo integrale della NGU, mira a ricostruire la genesi e la costruzione di un'opera che si intreccia singolarmente con la storia della fondazione del movimento anarchico storico, perché ha visto al lavoro nella Svizzera francofona degli anni 1870 e 1880 un'équipe di geografi, molti dei quali esuli, che erano allo stesso tempo fra i principali animatori della componente antiautoritaria della Prima Internazionale. Partendo dall'analisi di corrispondenze inedite raccolte negli archivi di tutta Europa, questo libro vuole collocare la geografia universale di Reclus nel suo corretto contesto storico, politico e culturale, per coglierne il significato politico al di là delle necessità editoriali e contingenti. Emerge da questo quadro, e dai percorsi scientifici e biografici dei suoi protagonisti, un parallelo fra i concetti contemporanei di geografia sociale e di anarchia, che condividono radici storiche comuni intrecciatesi in quei decenni tanto sulle rive del lago Lemano quanto negli uffici dei principali editori parigini. Ci sembra a maggior ragione importante proporre questo contributo oggi che le recenti tendenze "radicali" e "critiche" della geografia si stanno ponendo di nuovo il problema del rapporto fra idea anarchica e discipline geografiche. Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6507 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 102048 Langue - italien FERRETTI Livre Bibliothèque principale Disponible La comunità escludente / Pietro Stara
Titre : La comunità escludente : La Nuova Destra tra piccole patrie e Europa nazione Type de document : texte imprimé Auteurs : Pietro Stara, Auteur Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2007 Collection : Memoria resistente Importance : 1 vol. (59 p.) Présentation : couv. ill. en coul. Format : 20 cm Prix : 5 EUR Langues : Italien (ita) Mots-clés : Nouvelle droite Index. décimale : 320.54 Nationalisme Résumé : La "Nuova Destra", o meglio la "Nouvelle Droite", nasce in Francia nel 1968 da diverse esperienze della destra radicale e neofascista francese, nel tentativo di rinnovare, anche energicamente, i paradigmi ideologici e gli orizzonti politici di un movimento che era entrato in profonda crisi di pensiero. Questo tentativo di rinnovamento porta una parte dei maggiori intellettuali di riferimento a staccarsi sempre più dalle aree politiche di provenienza e li conduce a cercare una "sintesi"quanto mai difficoltosa tra temi solitamente ad uso della sinistra radicale ed una lettura "a destra"degli stessi.
Questo testo analizza alcuni temi cari alla Nuova Destra, ormai diffusa, almeno dal punto di vista intellettuale, in molte parti dell'emisfero "Occidentale", cercando di riportarli alla loro origine, che non è tanto quella appartenente a gruppi o gruppuscoli che si richiamano al fascismo od al nazismo, quanto ad una visione specificatamente "a destra"del mondo.
Nello stesso tempo l'autore si interroga su categorie politiche utilizzate spesso, ed in maniera disinvolta, "a sinistra", esplorando non soltanto il loro utilizzo, ma anche il significato delle definizioni prese in questione.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7752 La comunità escludente : La Nuova Destra tra piccole patrie e Europa nazione [texte imprimé] / Pietro Stara, Auteur . - Milano : Zero in condotta, 2007 . - 1 vol. (59 p.) : couv. ill. en coul. ; 20 cm. - (Memoria resistente) .
5 EUR
Langues : Italien (ita)
Mots-clés : Nouvelle droite Index. décimale : 320.54 Nationalisme Résumé : La "Nuova Destra", o meglio la "Nouvelle Droite", nasce in Francia nel 1968 da diverse esperienze della destra radicale e neofascista francese, nel tentativo di rinnovare, anche energicamente, i paradigmi ideologici e gli orizzonti politici di un movimento che era entrato in profonda crisi di pensiero. Questo tentativo di rinnovamento porta una parte dei maggiori intellettuali di riferimento a staccarsi sempre più dalle aree politiche di provenienza e li conduce a cercare una "sintesi"quanto mai difficoltosa tra temi solitamente ad uso della sinistra radicale ed una lettura "a destra"degli stessi.
Questo testo analizza alcuni temi cari alla Nuova Destra, ormai diffusa, almeno dal punto di vista intellettuale, in molte parti dell'emisfero "Occidentale", cercando di riportarli alla loro origine, che non è tanto quella appartenente a gruppi o gruppuscoli che si richiamano al fascismo od al nazismo, quanto ad una visione specificatamente "a destra"del mondo.
Nello stesso tempo l'autore si interroga su categorie politiche utilizzate spesso, ed in maniera disinvolta, "a sinistra", esplorando non soltanto il loro utilizzo, ma anche il significato delle definizioni prese in questione.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7752 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 103570 Langue - italien NATIONALISME Livre Bibliothèque principale Disponible La controrivoluzione preventiva / Luigi Fabbri
Titre : La controrivoluzione preventiva : riflessioni sul fascismo Type de document : texte imprimé Auteurs : Luigi Fabbri (1877-1935) Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2009 Collection : Classici dell'anarchismo Importance : 1 vol. (124 p.) Présentation : couv. ill. en coul. Format : 20 cm ISBN/ISSN/EAN : 978-88-95950-11-2 Prix : 7,50 EUR Langues : Italien (ita) Mots-clés : Fascisme Italie 1919-1922 Index. décimale : 320.533 Fascisme, National-socialisme Résumé : Nel 1922 Luigi Fabbri compiva quarantacinque anni, era maestro elementare a Bologna e militante anarchico da oltre vent'anni. Aveva subìto per questo intimidazioni e bastonature e la sua riflessione sul fascismo è anzitutto quella di un testimone che ha visto una città «rossa» come Bologna diventare in pochi mesi la «culla» della reazione antiproletaria.
Dinanzi a un fenomeno nuovo e difficile da interpretare, la Controrivoluzione preventiva delinea il formarsi di una cultura reazionaria di massa promossa dallo Stato e dalla borghesia «con la triplice azione combinata della violenza illegale fascista, della repressione legale governativa e della pressione economica derivante dalla disoccupazione». Per Fabbri le violenze fasciste non sono un evento isolato, ma una funzione primaria della «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e le libertà sociali.
La tesi di quel saggio, riproposto ora a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, ebbe fin da subito larga risonanza e contribuì al formarsi di una coscienza antifascista rivoluzionaria: il concetto di «controrivoluzione preventiva» attraversa infatti per intero la storia intellettuale del Novecento fino a Marcuse e Debord e può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7741 La controrivoluzione preventiva : riflessioni sul fascismo [texte imprimé] / Luigi Fabbri (1877-1935) . - Milano : Zero in condotta, 2009 . - 1 vol. (124 p.) : couv. ill. en coul. ; 20 cm. - (Classici dell'anarchismo) .
ISBN : 978-88-95950-11-2 : 7,50 EUR
Langues : Italien (ita)
Mots-clés : Fascisme Italie 1919-1922 Index. décimale : 320.533 Fascisme, National-socialisme Résumé : Nel 1922 Luigi Fabbri compiva quarantacinque anni, era maestro elementare a Bologna e militante anarchico da oltre vent'anni. Aveva subìto per questo intimidazioni e bastonature e la sua riflessione sul fascismo è anzitutto quella di un testimone che ha visto una città «rossa» come Bologna diventare in pochi mesi la «culla» della reazione antiproletaria.
Dinanzi a un fenomeno nuovo e difficile da interpretare, la Controrivoluzione preventiva delinea il formarsi di una cultura reazionaria di massa promossa dallo Stato e dalla borghesia «con la triplice azione combinata della violenza illegale fascista, della repressione legale governativa e della pressione economica derivante dalla disoccupazione». Per Fabbri le violenze fasciste non sono un evento isolato, ma una funzione primaria della «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e le libertà sociali.
La tesi di quel saggio, riproposto ora a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, ebbe fin da subito larga risonanza e contribuì al formarsi di una coscienza antifascista rivoluzionaria: il concetto di «controrivoluzione preventiva» attraversa infatti per intero la storia intellettuale del Novecento fino a Marcuse e Debord e può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7741 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 103566 Langue - italien HISTOIRE Livre Bibliothèque principale Disponible Il mondo senza la mappa / Federico Ferretti
Titre : Il mondo senza la mappa : Élisée Reclus ed i geografi anarchici Type de document : texte imprimé Auteurs : Federico Ferretti (1973-...) Mention d'édition : 1. ed. italiana. Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2007 Collection : Classici dell'anarchismo Importance : 1 vol. (248 p.) Présentation : ill., cartes Format : 20 cm Langues : Italien (ita) Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : Élisée Reclus, geografo di grande fama e successo editoriale ai suoi tempi, nonostante fosse proscritto dalle università e dalla sua stessa nazione, è stato a lungo dimenticato dopo la sua morte, e deve la conservazione della sua memoria, nel bene e nel male, a coloro che lo hanno visto come un antenato: in particolare gli anarchici e i geografi.
Ancora meno di Reclus sono noti personaggi come Léon Metchnikoff, Charles Perron, o le stesse opere geografiche di Kropotkin, ben conosciuto come militante ma sul quale quasi nessuno ha scritto nulla dal punto di vista dei suoi studi geografici.
Questo lavoro vuole essere un tentativo, al di fuori del biografismo o dell'agiografia, di inserire Reclus nel contesto culturale dei geografi anarchici, visto a sua volta nell'ambito delle correnti di pensiero che hanno fondato la geografia moderna a partire da personaggi come Humboldt e Ritter, ai quali tuttora ci dobbiamo riferire per rispondere alla domanda fatidica, e niente affatto banale: che cos'è la geografia?Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6506 Il mondo senza la mappa : Élisée Reclus ed i geografi anarchici [texte imprimé] / Federico Ferretti (1973-...) . - 1. ed. italiana. . - Milano : Zero in condotta, 2007 . - 1 vol. (248 p.) : ill., cartes ; 20 cm. - (Classici dell'anarchismo) .
Langues : Italien (ita)
Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : Élisée Reclus, geografo di grande fama e successo editoriale ai suoi tempi, nonostante fosse proscritto dalle università e dalla sua stessa nazione, è stato a lungo dimenticato dopo la sua morte, e deve la conservazione della sua memoria, nel bene e nel male, a coloro che lo hanno visto come un antenato: in particolare gli anarchici e i geografi.
Ancora meno di Reclus sono noti personaggi come Léon Metchnikoff, Charles Perron, o le stesse opere geografiche di Kropotkin, ben conosciuto come militante ma sul quale quasi nessuno ha scritto nulla dal punto di vista dei suoi studi geografici.
Questo lavoro vuole essere un tentativo, al di fuori del biografismo o dell'agiografia, di inserire Reclus nel contesto culturale dei geografi anarchici, visto a sua volta nell'ambito delle correnti di pensiero che hanno fondato la geografia moderna a partire da personaggi come Humboldt e Ritter, ai quali tuttora ci dobbiamo riferire per rispondere alla domanda fatidica, e niente affatto banale: che cos'è la geografia?Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6506 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 102047 Langue - italien FERRETTI Livre Bibliothèque principale Disponible Influenze borghesi sull'anarchismo / Luigi Fabbri
Titre : Influenze borghesi sull'anarchismo : saggi sulla violenza Type de document : texte imprimé Auteurs : Luigi Fabbri (1877-1935), Auteur Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 1998 Importance : 1 vol. (XXI, 101 p.) Présentation : couv. ill. en coul. Format : 20 cm Langues : Italien (ita) Catégories : Anarchisme:20e siècle Index. décimale : 320.57 Anarchisme Résumé : Gli anarchici non sono certo contrari all'uso della violenza, ma non sono mai stati per la violenza dell'uso. L'essere risoluti ed energici è una prerogativa che li contraddistingue dalla mediazione e dal compromesso parlamentare e riformista. Ma occorre saper non oltrepassare i limiti della necessità che richiede l'azione energica e risoluta. L'autore, analizzando il mito della violenza e le sue radici borghesi, ne illustra la pericolosa inutilità per la Rivoluzione Sociale. Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7742 Influenze borghesi sull'anarchismo : saggi sulla violenza [texte imprimé] / Luigi Fabbri (1877-1935), Auteur . - Milano : Zero in condotta, 1998 . - 1 vol. (XXI, 101 p.) : couv. ill. en coul. ; 20 cm.
Langues : Italien (ita)
Catégories : Anarchisme:20e siècle Index. décimale : 320.57 Anarchisme Résumé : Gli anarchici non sono certo contrari all'uso della violenza, ma non sono mai stati per la violenza dell'uso. L'essere risoluti ed energici è una prerogativa che li contraddistingue dalla mediazione e dal compromesso parlamentare e riformista. Ma occorre saper non oltrepassare i limiti della necessità che richiede l'azione energica e risoluta. L'autore, analizzando il mito della violenza e le sue radici borghesi, ne illustra la pericolosa inutilità per la Rivoluzione Sociale. Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7742 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 103564 Langue - italien ANARCHISME Livre Bibliothèque principale Disponible Opere complete, 3. « Un lavoro lungo e paziente.. .» / Errico Malatesta
PermalinkLa Resistenza sconosciuta
PermalinkTrecento uomini e io / Anna Delso
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