BAM - Bibliothèque Associative de Malakoff
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La controrivoluzione preventiva / Luigi Fabbri
Titre : La controrivoluzione preventiva : riflessioni sul fascismo Type de document : texte imprimé Auteurs : Luigi Fabbri (1877-1935) Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2009 Collection : Classici dell'anarchismo Importance : 1 vol. (124 p.) Présentation : couv. ill. en coul. Format : 20 cm ISBN/ISSN/EAN : 978-88-95950-11-2 Prix : 7,50 EUR Langues : Italien (ita) Mots-clés : Fascisme Italie 1919-1922 Index. décimale : 320.533 Fascisme, National-socialisme Résumé : Nel 1922 Luigi Fabbri compiva quarantacinque anni, era maestro elementare a Bologna e militante anarchico da oltre vent'anni. Aveva subìto per questo intimidazioni e bastonature e la sua riflessione sul fascismo è anzitutto quella di un testimone che ha visto una città «rossa» come Bologna diventare in pochi mesi la «culla» della reazione antiproletaria.
Dinanzi a un fenomeno nuovo e difficile da interpretare, la Controrivoluzione preventiva delinea il formarsi di una cultura reazionaria di massa promossa dallo Stato e dalla borghesia «con la triplice azione combinata della violenza illegale fascista, della repressione legale governativa e della pressione economica derivante dalla disoccupazione». Per Fabbri le violenze fasciste non sono un evento isolato, ma una funzione primaria della «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e le libertà sociali.
La tesi di quel saggio, riproposto ora a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, ebbe fin da subito larga risonanza e contribuì al formarsi di una coscienza antifascista rivoluzionaria: il concetto di «controrivoluzione preventiva» attraversa infatti per intero la storia intellettuale del Novecento fino a Marcuse e Debord e può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7741 La controrivoluzione preventiva : riflessioni sul fascismo [texte imprimé] / Luigi Fabbri (1877-1935) . - Milano : Zero in condotta, 2009 . - 1 vol. (124 p.) : couv. ill. en coul. ; 20 cm. - (Classici dell'anarchismo) .
ISBN : 978-88-95950-11-2 : 7,50 EUR
Langues : Italien (ita)
Mots-clés : Fascisme Italie 1919-1922 Index. décimale : 320.533 Fascisme, National-socialisme Résumé : Nel 1922 Luigi Fabbri compiva quarantacinque anni, era maestro elementare a Bologna e militante anarchico da oltre vent'anni. Aveva subìto per questo intimidazioni e bastonature e la sua riflessione sul fascismo è anzitutto quella di un testimone che ha visto una città «rossa» come Bologna diventare in pochi mesi la «culla» della reazione antiproletaria.
Dinanzi a un fenomeno nuovo e difficile da interpretare, la Controrivoluzione preventiva delinea il formarsi di una cultura reazionaria di massa promossa dallo Stato e dalla borghesia «con la triplice azione combinata della violenza illegale fascista, della repressione legale governativa e della pressione economica derivante dalla disoccupazione». Per Fabbri le violenze fasciste non sono un evento isolato, ma una funzione primaria della «controrivoluzione preventiva» attraverso cui la borghesia aggrediva le conquiste operaie e le libertà sociali.
La tesi di quel saggio, riproposto ora a cura dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna, ebbe fin da subito larga risonanza e contribuì al formarsi di una coscienza antifascista rivoluzionaria: il concetto di «controrivoluzione preventiva» attraversa infatti per intero la storia intellettuale del Novecento fino a Marcuse e Debord e può fornirci ancora oggi una chiave di lettura degli avvenimenti attuali.Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=7741 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 103566 Langue - italien HISTOIRE Livre Bibliothèque principale Disponible Il mondo senza la mappa / Federico Ferretti
Titre : Il mondo senza la mappa : Élisée Reclus ed i geografi anarchici Type de document : texte imprimé Auteurs : Federico Ferretti (1973-...) Mention d'édition : 1. ed. italiana. Editeur : Milano : Zero in condotta Année de publication : 2007 Collection : Classici dell'anarchismo Importance : 1 vol. (248 p.) Présentation : ill., cartes Format : 20 cm Langues : Italien (ita) Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : Élisée Reclus, geografo di grande fama e successo editoriale ai suoi tempi, nonostante fosse proscritto dalle università e dalla sua stessa nazione, è stato a lungo dimenticato dopo la sua morte, e deve la conservazione della sua memoria, nel bene e nel male, a coloro che lo hanno visto come un antenato: in particolare gli anarchici e i geografi.
Ancora meno di Reclus sono noti personaggi come Léon Metchnikoff, Charles Perron, o le stesse opere geografiche di Kropotkin, ben conosciuto come militante ma sul quale quasi nessuno ha scritto nulla dal punto di vista dei suoi studi geografici.
Questo lavoro vuole essere un tentativo, al di fuori del biografismo o dell'agiografia, di inserire Reclus nel contesto culturale dei geografi anarchici, visto a sua volta nell'ambito delle correnti di pensiero che hanno fondato la geografia moderna a partire da personaggi come Humboldt e Ritter, ai quali tuttora ci dobbiamo riferire per rispondere alla domanda fatidica, e niente affatto banale: che cos'è la geografia?Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6506 Il mondo senza la mappa : Élisée Reclus ed i geografi anarchici [texte imprimé] / Federico Ferretti (1973-...) . - 1. ed. italiana. . - Milano : Zero in condotta, 2007 . - 1 vol. (248 p.) : ill., cartes ; 20 cm. - (Classici dell'anarchismo) .
Langues : Italien (ita)
Index. décimale : 910 Géographie et voyages Résumé : Élisée Reclus, geografo di grande fama e successo editoriale ai suoi tempi, nonostante fosse proscritto dalle università e dalla sua stessa nazione, è stato a lungo dimenticato dopo la sua morte, e deve la conservazione della sua memoria, nel bene e nel male, a coloro che lo hanno visto come un antenato: in particolare gli anarchici e i geografi.
Ancora meno di Reclus sono noti personaggi come Léon Metchnikoff, Charles Perron, o le stesse opere geografiche di Kropotkin, ben conosciuto come militante ma sul quale quasi nessuno ha scritto nulla dal punto di vista dei suoi studi geografici.
Questo lavoro vuole essere un tentativo, al di fuori del biografismo o dell'agiografia, di inserire Reclus nel contesto culturale dei geografi anarchici, visto a sua volta nell'ambito delle correnti di pensiero che hanno fondato la geografia moderna a partire da personaggi come Humboldt e Ritter, ai quali tuttora ci dobbiamo riferire per rispondere alla domanda fatidica, e niente affatto banale: che cos'è la geografia?Permalink : https://bi.b-a-m.org/opac_css/index.php?lvl=notice_display&id=6506 Exemplaires (1)
Code-barres Section Cote Support Localisation Disponibilité 102047 Langue - italien FERRETTI Livre Bibliothèque principale Disponible